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Piancastagnaio 03/09/2018
Venerdì 31 agosto, in occasione dei 200 anni dall’inizio dell’attività geotermica italiana, l’azienda amiatina ha raccontato la propria storia attraverso un cortometraggio di sua produzione

Applausi per “Earth Generation”, il cortometraggio prodotto da Floramiata, con la regia di Pierpaolo Camilli, presentato Sabato 31 Agosto, al Festival dell’Isola di Roma. L’azienda floricola di Piancastagnaio, produttrice di piante tropicali attraverso l’utilizzo del calore geotermico, è stata protagonista di successo dell’iniziativa “L’Isola Green – Geotermia sull’Isola Tiberina”, una serata cinematografica e un’importante occasione di riflessione sulle prospettive dell’impiego delle energie rinnovabili, condotta dal divulgatore green Patrizio Roversi, che ha visto la partecipazione di manager, studiosi, tecnici e imprenditori che sfruttano o utilizzano questa importante risorsa per svolgere le proprie attività in particolar modo nelle aree geotermiche toscane delle province di Siena, Grosseto e Pisa.

Presenti per Floramiata, l’Amministratore Delegato, dott. Marco Cappellini e il Direttore Operativo, dott. Enrico Barcella; con loro anche alcuni dei protagonisti del cortometraggio che ha ricevuto ampio consenso da parte dei numerosi presenti, un pubblico che ha mostrato vivo interesse e particolare attenzione verso i contenuti della proiezione.Piancastagnaio_Floramiata_Roma_Festival_Isola_Tiberina_20180831_DSC_6770Earth Generation”,  racconta una storia esemplare, che vede come protagonista il lavoro nella zona toscana dell’Amiata, dove, centinaia di minatori, si persero all’improvviso l’occupazione a seguito della chiusura dei centri minerari di estrazione mineraria di cinabro per la produzione di mercurio. Proprio attraverso l’uso intelligente della geotermia, nacque come nuova occasione di lavoro Floramiata, una delle più grandi aziende floricole italiane, dove molti ex minatori sono stati reimpiegati come floricoltori. Una vicenda esemplare della transizione dall’economia di sfruttamento del suolo ad attività sostenibili, in armonia con la natura.
Oltre ai Dirigenti Floramiata, hanno partecipato all’incontro responsabili del settore geotermia Enel Green Power come l’ing. Francesco Lazzeri (responsabile esercizio impianti delle centrali geotermiche della Toscana), l’autore televisivo e regista Sergio Malatesta, da sempre legato alle problematiche ambientali con trasmissioni come Linea Verde (ricordiamo, tra l’altro, il suo docu-film dal titolo “Green Generation”), la Dott.ssa Loredana Torsello, Dirigente Responsabile Co.Svi.G.. Con loro alcuni produttori delle aree geotermiche toscane come Edo Volpi (Birrificio Ecologico Toscano) in rappresentanza della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili.
Durante la serata è stato proiettato anche il docu-film “Energia libera tutti” prodotto da Co.Svi.G  (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) con il supporto di Enel Green Power e la regia di Bruno Santini e Leonardo Scucchi, che documenta l’attuale, promettente, sviluppo economico anche nella stessa regione dell’Amiata, dove la geotermia, fonte inesauribile di energia pulita, è anche alla base di imprese verdi che utilizzano il calore geotermico nella trasformazione dei prodotti agricoli, nell’artigianato, nella ricerca e in tanti altri campi d’interesse strategico.Piancastagnaio_Floramiata_Roma_Festival_Isola_Tiberina_20180831_DSC_6861Dopo le due proiezioni, l’interessante dibattito condotto dall’ottimo Patrizio Roversi, con al centro delle riflessioni il tema relativo al rapporto tra impresa, ambiente e sviluppo sostenibile attraverso il corretto sfruttamento e utilizzo delle energie disponibili, in questo caso la geotermia. Un approfondimento interessante che ha visto concordi gli intervenuti nel prestare la massima attenzione nel ricercare e nell’attuare quell’equilibrio necessario non solo alla conservazione ma, anche, al miglioramento dell’utilizzo della risorsa geotermica nelle attività d’impresa, nel rispetto dell’ambiente, ovvero della salute e della sicurezza di chi opera.
Floramiata, attraverso gli interventi di Cappellini e Barcella, ha voluto sottolineare con forza questa sua mission aziendale, confermando la propria ferma volontà di divenire entro brevissimo tempo azienda “carbon free”, esempio di come un processo industriale possa essere a contributo dell’ambiente e di come possa essere al meglio gestita la stessa risorsa geotermica.

Al termine della serata, una deliziosa degustazione del “Menu Geotermico” con i prodotti della filiera geotermica della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili; assaggi di ottimi formaggi della tradizione locale, salumi e verdure, “annaffiati” dalla birra artigianale prodotta a Sasso Pisano.
Poi, il saluto di Floramiata  e l’omaggio di Floramiata alle signore presenti con una delle sue più significative produzioni, Anturium Andreanum, pianta con cui era stato impreziosita l’area della Isola Green.

(nel video – diretta Facebook sulla pagina Amiatanews – il dibattito di approfondimento condotto da Patrizio Roversi)

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