Unione d’intenti da parte degli imprenditori del comparto economico più importante di tutta l’area amiatina. Potrebbero essere prodotti migliaia di pezzi al giorno.
Il sindaco Vagaggini: “Ennesima dimostrazione di come le imprese e i cittadini pianesi siano pronti a dare le risposte adeguate alle necessità collettive. Donare il proprio tempo gratuitamente è un gesto di altruismo che mi suscita un profondo senso di riconoscenza”.
Dal pensarlo al farlo, sono bastati pochissimi giorni: la produzione di mascherine per la protezione dal Coronavirus Codiv-19 è iniziata da questa mattina a Piancastagnaio e in pochissimo tempo sono già state realizzate diverse decine di unità. Siamo solamente all’inizio di una produzione appena avviata, in grado di produrre migliaia di pezzi giornalieri da mettere a disposizione dei cittadini, delle aziende e dei lavoratori. Mascherine prodotte gratuitamente grazie alla disponibilità dei pellettieri di Piancastagnaio con una distribuzione che potrà avvenire attraverso una procedura già in fase di definizione così da cercare di fronteggiare questa terribile pandemia che in Italia sta interessando già oggi decine di migliaia di persone con una richiesta di mascherine costantemente crescente.
Numeri che nascono da quella capacità, volontà e unità di intenti degli imprenditori pellettieri di Piancastagnaio che hanno ancora una volta dimostrato come siano espressione importantissima di una comunità operosa, capace di rispondere unita e con prontezza alle esigenze di chi ha bisogno, chiunque esso sia e dovunque esso si trovi. Al loro fianco l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Luigi Vagaggini costantemente in contatto con loro. In questa fase iniziale, la produzione è concentrata principalmente presso i laboratori della Scuola di Pelletteria “Don Zelio Vagaggini – Adone Arnetoli” di Piancastagnaio; partita definitivamente l’iniziativa, essa si occuperà anche della distribuzione del materiale presso quelle pelletterie che già hanno dato la propria disponibilità e il cui numero è in aumento. Il Comune sarebbe invece il coordinamento di tutta la fase distributiva in virtù delle richieste; presso di esso o altri punti di riferimento (potrebbero essere la Misericordia e la Protezione Civile) arriveranno le mascherine e inizierà lo smistamento in assoluta sicurezza. Fondamentale la collaborazione di Floramiata che ha donato il materiale necessario a realizzare migliaia di mascherine: il Tessuto Non Tessuto (TNT) e gli elastici necessari per tenerle al volto. Importante anche l’attività logistica di Geo Amiata che ha permesso ad oggi il trasporto dei rotoli TNT e degli elastici da Floramiata alla Scuola di Pelletteria.
Il tutto ha preso il via dall’idea lanciata pochi giorni fa dall’imprenditore Roberto Rossetti (Pelletteria 3R) che ha subito trovato l’interesse di alcuni colleghi pellettieri; una proposta accolta con entusiasmo dal Comune di Piancastagnaio e dallo stesso Sindaco Luigi Vagaggini che si è attivato immediatamente affinché si desse concretezza a quello che subito è stato ritenuto un progetto da attuare al più presto visto il bisogno crescente versi questo fondamentale Dispositivo di Protezione Individuale.
Nel rispetto massimo delle normative sulla sicurezza e dei vari DCPM, i primi pellettieri si son messi dunque subito al lavoro grazie alle competenze e all’esperienza consolidata; imprenditori e forza lavoro che sanno come utilizzare tessuti, fustelle, macchine da cucire e da taglio, accessori come le parti elastiche necessarie, dotati di quella manualità artigiana “storica” dei pianesi che nasce, nel caso della pelletteria, dalle esperienze dei ciabattini già nell’Ottocento.
Un’idea realizzata anche grazie la presenza dell’Alta Scuola di Pelletteria che, da poco più di un anno, opera sul territorio attraverso corsi di formazione specifici e che è dotata dei macchinari e della strumentazione necessaria in questa fase produttiva delle mascherine. Il primo prototipo è stato realizzato proprio all’interno del laboratorio della Scuola grazie all’impegno di Enzo Piccini (Pelletteria Gabriel) con la collaborazione degli stessi pellettieri; Piccini è anche consigliere comunale, concreta dimostrazione dell’interesse al progetto da parte dell’Amministrazione Comunale, così come quella dell’Assessore Franco Capocchi, Responsabile della Produzione in Floramiata che ha fornito i materiali di base.
“Era già nella mia mente l’idea di coinvolgere i nostri imprenditori nel cercare di aiutare a contrastare il diffondersi del virus anche attraverso delle produzioni apposite quali i Dispositivi di Protezione Individuale – sottolinea il Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini – . La risposta è stata a dir poco eccezionale; prima l’idea di Rossetti, la disponibilità immediata dei primi imprenditori e in un paio di giorni la realizzazione del prototipo da parte di Piccini assieme ad alcuni colleghi. Tutto questo grazie all’unione di più imprese sul territorio: i nostri pellettieri, la Scuola di Pelletteria e Floramiata per il materiale. A questi va aggiunto l’importante ruolo logistico svolto da Geo Amiata che ha pensato al trasporto del materiale”.
“Una dimostrazione, l’ennesima, di come i cittadini e le imprese pianesi siano sempre capaci di dare quelle risposte che mettono al centro le necessità collettive – prosegue Vagaggini – . Non posso che congratularmi con loro e ringraziarli per il loro impegno e la spontanea disponibilità; donare il proprio tempo gratuitamente per la produzione di mascherine è un gesto di altruismo che mi suscita un profondo senso di riconoscenza. Avere a Piancastagnaio una Scuola di Pelletteria dotata di professionisti e di strumentazione è una grande opportunità e, in questo caso, è fondamentale centro per la produzione di questi essenziali dispositivi a salvaguardia della salute di tutti. Spero che tutto possa avere un seguito: i pianesi sapranno dare le risposte giuste dimostrando professionalità e un aspetto umano semplicemente unico che emoziona e nobilita le nostre anime. Ho parlato dell’iniziativa all’amico Antonio Tajani, Europarlamentare e Vice Presidente del Partito Popolare Europeo, che si è congratulato di quello che stiamo facendo, augurandosi della completa fattibilità del progetto”, conclude il Sindaco di Piancastagnaio.
Avere a disposizione Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come le mascherine protettive, diviene elemento fondamentale nel contrasto alla diffusione del virus che, ricordiamo, si trasmette molto facilmente attraverso le “goccioline” che emettiamo nell’aria quando starnutiamo, tossiamo o semplicemente parliamo.
Questa iniziativa si accompagna al grande impegno che la maggior parte dei cittadini sta mettendo nell’affrontare una situazione a dir poco difficile e complessa. C’è una grande disponibilità da parte della Misericordia, della Protezione Civile, delle Contrade, di molte associazioni locali e delle attività commerciali, nel mettere a disposizione il proprio tempo nel peno rispetto dei Decreti e delle Ordinanze emanate ai vari livelli istituzionali.
di Marco Conti