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Piancastagnaio e Casa del Corto si preparano a compiere un nuovo e grande passo verso la sostenibilità ambientale, l’innovazione ed il benessere dei cittadini: mercoledì 27 novembre alle ore 11, presso la sala “Don Zelio Vagaggini” di Casa del Corto sarà inaugurato il nuovo impianto di teleriscaldamento geotermico.

Al taglio del nastro interverranno il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, il responsabile Enel Green Power esercizio impianti geotermici Luigi Parisi, l’amministratore delegato di Floramiata Marco Cappellini, il presidente del Co.Svi.G (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Emiliano Bravi, il direttore di GES-GeoEnergy Service, Roberto Amidei. Sarà presente anche Massimo Montemaggi, che collabora con la struttura Geotermia Enel Green Power e che in questi anni ha curato l’iter per la realizzazione del teleriscaldamento.

Il progetto, voluto dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio e supportato da Co.Svi.G. con progettazione ENEL Green Power, è stato possibile grazie al fondamentale contributo di Floramiata che ha messo a disposizione gratuitamente il termodotto che veicola il fluido geotermico fino al centro abitato di Casa del Corto. Il teleriscaldamento permetterà ai cittadini che ne usufruiranno, di risparmiare fino al 50% dei costi relativi al riscaldamento e alla produzione dell’acqua calda, rispetto ai combustibili tradizionalmente usati; benefici anche sotto l’aspetto ambientale che il teleriscaldamento permette, evitando l’immissione in atmosfera di CO2 derivanti dalla combustione di combustibile. A questo proposito, si stima di evitare ogni anno 2600 tonnellate di emissioni di CO2 e di risparmiare, sempre annualmente, importazioni per circa 1000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).

In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e moderno complesso geotermico del mondo e detiene il know how tecnologico che esporta in tutto il pianeta. Delle 34 centrali geo-termoelettriche (per un totale di 37 gruppi di produzione) di Enel Green Power, 16 sono in provincia di Pisa, 9 sono nella provincia di Siena e 9 nel territorio provinciale di Grosseto. I quasi 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare oltre 10 mila utenti residenziali nonché aziende dei territori geotermici, circa 30 ettari di serre e caseifici e contribuiscono ad alimentare una importante filiera agricola, gastronomica e turistica con oltre 60 mila visite all’anno.

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