Piancastagnaio (Si), 27 novembre 2019 – Questa mattina, con il taglio del nastro del nuovo impianto di teleriscaldamento geotermico di Casa del Corto, Piancastagnaio ha celebrato un’altra importante tappa verso la sostenibilità ambientale e la vivibilità del territorio, grazie a un’opera pubblica di grande rilievo che rappresenta un elemento di grande innovazione per i cittadini e per le aziende che vivono ed operano nella zona.
All’evento inaugurale presso la sala “Don Zelio Vagaggini”, a cui è seguita la visita a Floramiata, sono intervenuti il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, il responsabile esercizio impianti geotermici di Enel Green Power Francesco Lazzeri, l’amministratore delegato di Floramiata Marco Cappellini, la vicepresidente del Co.Svi.G (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) Elisa Bindi, il direttore di GES – Geo Energy Service Roberto Amidei, i rappresentanti dell’Anse territoriale (Associazione Nazionale Seniores Enel) e Massimo Montemaggi, che collabora con la struttura Geotermia Enel Green Power e che in questi anni ha curato l’iter per la realizzazione del teleriscaldamento.
Per quanto riguarda il territorio comunale di Piancastagnaio, il teleriscaldamento di Casa del Corto si aggiunge a quello attivato a fine 2017 nell’area artigianale de “La Rota” e alla rete in fase di costruzione nel capoluogo del paese con la realizzazione attualmente in corso del primo lotto, a cui seguiranno il secondo e il terzo lotto.
Il progetto di Casa del Corto, promosso dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio con il supporto di Co.Svi.G. (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) e la progettazione Enel Green Power che ha realizzato anche le strutture per convogliare il calore geotermico alla centrale termica da cui parte l’impianto di teleriscaldamento, è stato possibile anche grazie alla fondamentale collaborazione di Floramiata che ha messo a disposizione il termodotto per veicolare il calore fino al centro abitato di Casa del Corto.
Il teleriscaldamento di Casa del Corto, che sarà gestito da GES – Geo Energy Service di cui è socio anche il Comune di Piancastagnaio, permetterà ai cittadini di risparmiare fino al 50% dei costi relativi al riscaldamento e alla produzione dell’acqua calda, rispetto alle fonti tradizionalmente usate, e porterà benefici anche dal punto di vista ambientale evitando l’emissione di CO2 prodotta dall’utilizzo dei combustibili fossili.
“Questo è un grande giorno – ha detto il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini – perché costituisce un altro tassello del mosaico che abbiamo immaginato alcuni anni fa per dare ai nostri cittadini e alle nostre aziende una fonte di riscaldamento e di acqua calda pulita, salubre e vantaggiosa dal punto di vista economico. Si tratta di un progetto nel suo complesso davvero importante che, dopo La Rota e Casa del Corto, sta proseguendo con la realizzazione del teleriscaldamento nel centro di Piancastagnaio. Con questa opera, possibile grazie alla collaborazione tra Istituzioni e aziende, migliorerà la vivibilità del nostro territorio che acquista ancora più valore in termini di qualità della vita e di sostenibilità ambientale”.
In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico ma anche il più innovativo complesso geotermico del mondo e detiene il know how tecnologico che diffonde tutto il pianeta. Sul totale delle 34 centrali geotermoelettriche (per un totale di 37 gruppi di produzione), 16 sono situate in provincia di Pisa, 9 si trovano nella provincia di Siena e 9 nel territorio provinciale di Grosseto. I 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore per riscaldare oltre 10mila utenti residenziali e aziende dei territori geotermici, nonché circa 30 ettari di serre, e contribuiscono ad alimentare una importante filiera agricola, enogastronomica e turistica con oltre 60mila visite all’anno.
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