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FloralDaily, rivista olandese dedicata al settore florovivaistico, ha intervistato Floramiata, in merito alla sua storia e decisioni strategiche.

Entrare nel mercato internazionale attraverso le piante da interno

A differenza della maggior parte delle aziende italiane che producono un mix di piante, Floramiata ha preso una decisione strategica due anni fa: concentrarsi esclusivamente sulle piante verdi. “Ciò significa niente stelle di Natale o begonie. Siamo concentrati al massimo sulle piante verdi da interno, e questo ci ha aiutato a distinguerci dalla concorrenza“, afferma Nino Barile, membro del consiglio di amministrazione di Floramiata e CEO di Gabe Srl.

 

Rinascere dal fallimento

Fondata nel 1985, Floramiata si è storicamente concentrata sulla coltivazione di un mix di piante ornamentali. Tuttavia, la concorrenza in questo segmento è piuttosto agguerrita in Italia.

Le sfide per la vecchia Floramiata hanno raggiunto il culmine nel 2017, quando l’azienda ha dichiarato fallimento. Successivamente, l’azienda ha subito una significativa ristrutturazione, culminata nel 2022, quando Gabe Srl, e quindi Nino, è diventato proprietario dell’attività.

“Cruciale per la ristrutturazione è stato il passaggio alla coltivazione esclusiva di piante verdi da interno”, sottolinea Nino. Questo cambiamento è stato dettato dalla necessità di migliorare l’efficienza produttiva, poiché concentrarsi su un solo tipo di pianta consente di ottimizzare meglio l’ambiente delle serre.

Inoltre, la decisione è stata motivata dal desiderio di Nino di ampliare l’ambito di Floramiata. “Se coltivi un mix di ornamentali e fiori, ti rivolgi principalmente al mercato locale, che è pieno di produttori in quel segmento”. La storia è diversa con le piante verdi da interno. “La concorrenza per le piante verdi da interno è più internazionale che locale“, osserva Nino. “In passato, Floramiata non esportava nulla. Da quando ho preso il controllo nel 2022, le nostre esportazioni sono aumentate di quasi il 30%.

Entrare in un mercato più internazionale significa anche affrontare una base di clienti più ampia e con differenti pregiudizi e sensibilità. Ecco perché Nino ha investito molto per rendere Floramiata un’azienda davvero sostenibile dal punto di vista ambientale. “Ad esempio, credo che siamo l’unico produttore di piante verdi da interno in Europa che utilizza l’energia geotermica per riscaldare le nostre serre“, spiega.

 

Alta tecnologia e piante verdi

Naturalmente, tutto ciò è stato possibile grazie alle nuove tecnologie avanzate che Nino ha installato nelle serre. “Avevamo vecchi pallet e barriere architettoniche nelle serre”, dice. “Abbiamo rimosso tutto e robotizzato tutti i movimenti delle piante all’interno”. In parole povere, Floramiata fa veramente parte della cosiddetta ‘industria 4.0’.

“Abbiamo anche creato un negozio online in stile olandese per soddisfare meglio le esigenze dei nostri clienti,” spiega. “Inoltre, abbiamo installato una telecamera live dove i clienti possono vedere le piante appena raccolte che stanno per acquistare.” In altre parole, i clienti sanno da quale lotto stanno acquistando e da quale lotto è stata raccolta una determinata pianta. “Simuliamo una cucina aperta, dove ogni cliente di Floramiata può guardare all’interno. Non credo che nessun altro abbia questa caratteristica nella floricoltura.”

 

Potete trovare l’articolo completo ed in lingua originale qui.